Prof. Alberto Roggia

Diagnosi precoce del tumore prostatico: cosa il paziente NON deve fare

  • Effettuare solo prelievo ematico del PSA e considerandolo “normale” evitare visita urologica che è invece certamente consigliabile dopo i 50 anni di età. Da ricordare che un PSA totale molto basso e apparentemente normale non esclude la presenza di un possibile tumore!
  • Rivolgersi al Medico di Famiglia o allo Specialista Urologo solo se in presenza di disturbi urinari (minzione frequente, diurna o notturna, bruciori, sangue ecc.) mentre è utile ogni 12 mesi dal compimento del 50° anno di età.
  • Ritenere che sia sufficiente effettuare il PSA totale/libero ogni 2-3 anni, mentre è consigliato annualmente dopo i 50 anni (se presente familiarità per cancro prostatico è utile a partire addirittura dai 40 anni di età-).
  • Visita urologica solo in occasione di disturbi urinari.
  • Il “fai da te”, sia come diagnosi, che terapia.

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